Wonderwomen è una retrospettiva che copre vent'anni di ritrattistica in b/n e colore, racchiude la bellezza delle donne reali, che siano attrici, artiste, musiciste, atlete, scienziate e modelle.

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" Ho fotografato i volti sin da ragazzo: istintivamente, la mia inquadratura cominciava da li.

Fotografare un viso era una porta aperta alla scoperta di un'altra persona, una chiave di accesso per la mia timidezza. Un viaggio.

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E poi, mi bastava e mi basta ancora quello. Uno sguardo è spesso sufficiente.

A volte un piccolo gesto. E' incredibile come un viso riesca a dimostrarsi unico, speciale e irripetibile.

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Prediligo fondi neutri: mi piace isolare il soggetto solo per l'attimo dello scatto, come una pausa nell'incessante percorso umano, errante e solitario.

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Nel ritratto cerco la massima definizione: il dettaglio serve ad addentrarci nel mondo intimo di ognuno di noi per rivelarci qualcosa di ben più complesso.

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Guardare un volto ritratto ci obbliga a prestare attenzione, a scoprirlo, a prendercene cura. Ritrarre volti è per me un bisogno, non riesco a farne a meno."

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Max Cardelli