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Robert Capa

Robert Capa

Robert Capa è lo pseudonimo di Endre Friedmann, nasce a Budapest il 22 ottobre 1913.

 

In giovane età abbandona la terra natale a causa del proprio coinvolgimento nelle proteste contro il governo di estrema destra e va a vivere in Germania.

 

L'ambizione originaria di Capa è di diventare uno scrittore, ma l'impiego presso uno studio fotografico a Berlino lo avvicina al mondo della fotografia, dove collabora con l'agenzia fotogiornalistica Dephot sotto l'influenza di Simon Guttmann. Da loro riceve il suo primo incarico a Copenhagen nel 1932 per la conferenza di Trotskji.

 

Nel 1933 lascia la Germania alla volta della Francia a causa dell'avvento del nazismo (Capa era di origini ebraiche), ma in Francia incontra difficoltà nel trovare lavoro come fotografo freelance.

 

Dal 1936 al 1939 si trova in Spagna, dove documenta gli orrori della guerra civile, insieme alla sua giovane compagna Gerda Taro.

 

Ed è proprio nel 1936 che nasce il personaggio “Robert Capa”, un fantomatico celebre fotografo americano giunto a Parigi per lavorare in Europa.

 

Capa sarà poi in Cina per documentare la resistenza contro l’invasione giapponese nel 1938. Dopo alcuni mesi a Londra, nel 1943 viene inviato in Nord Africa e poi segue lo sbarco degli alleati in Sicilia.

 

Capa seguì poi lo sbarco in Normandia nel famoso D-Day, da lui straordinariamente documentato. La mostra presenta poi la liberazione di Parigi nel 1944, l’invasione della Germania nel 1945, il viaggio in Unione Sovietica nel 1947, la fondazione ufficiale dello stato di Israele nel 1948 e infine il suo ultimo incarico in Indocina nel 1954,

 

Muore su una mina anti-uomo  il 25 maggio 1954 a Thai Binh, Indocina

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