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Robert Doisneau

Robert Doisneau

Robert Doisneau nasce il 14 aprile del 1912 a Gentilly, un sobborgo di Parigi che segnerà profondamente la sua estetica e il suo modo di guardare le cose.

E' il rappresentante più famoso della cosiddetta "fotografia umanista", ossia quel tipo di sensibilità visiva che pone l'accento sulla condizione disagiata dell'uomo nella società.

 

Diplomatosi incisore litografo alla scuola di Estienne sceglie di utilizzare un mezzo d'espressione al tempo ancora guardato con un certo sospetto: la fotografia.

 

Negli anni trenta sceglie dunque definitivamente che quella sarà la sua strada, i suoi committenti di allora, infatti, si chiamavano Renault, Vogue, ecc. ma sono ben presto abbandonati in favore dell'Agenzia Rapho.

Quello che colpisce dei suoi scatti e l'amore per la sua Parigi, quella fatta da persone umili, di arie di fisarmonica, di grandi e bambini.

Tra le produzioni di questo periodo si possono citare le celebri "Banlieues" tra le quali spicca la storica "Banlieue la nuit" del 1947, a quelle dedicate ai bambini: "Le dent" (1956), "Les Frères" (1934), "Les petits enfants au lait" (1932). Immancabili i celebri "baci" da "Le baiser de l'hôtel de ville" a "Baiser blottot" e al "Baiser valsé" anch'essi datati 1950.

 

Per lui la fotografia è prima di tutto un bisogno privato, le foto circolano prima tra le persone a lui vicine e vengono utilizzate dagli amici qualora ne abbiano bisogno.

Muore il 1º aprile 1994 a Montrouge, FR

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