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David LaChapelle





“Amo creare tramite l'uso della fantasia, tramutando in immagine i miei sogni”.

David LaChapelle


Nato a Fairfield, in Connecticut, nel 1963, David LaChapelle rappresenta uno dei più importanti ed influenti fotografi contemporanei, attivo in diversi campi, tra cui quello della moda e della pubblicità, con il suo stile caricaturale e surreale che riesce ad accattivare l’osservatore attraverso le sue opere.


A partire dagli anni ’80 iniziò la sua carriera fotografica, venendo notato niente di meno che da Andy Warhol, il quale lo ingaggiò perla realizzazione di una serie di copertine per la sua rivista Interview.


LaChapelle ha frequentato la “North Carolina School of the Arts” e successivamente, all’età di soli diciassette anni, si trasferì a New York, iscrivendosi alla “School of the Arts”.

Successivamente, iniziò a lavorare, come accennato, per Andy Wharol al Interview Magazine.


Attraverso una padronanza del colore fuori dagli schemi, le composizioni uniche nel loro genere e delle narrazioni che vanno al di là della fantasia, LaChapelle iniziò a farsi conoscere sulla scena della fotografia contemporanea, contrastando la fotografia classica e tradizionale e proponendo un nuovo stile che lo avrebbe portato ad affermarsi come uno dei fotografi più pubblicati al mondo. Con un’antologia di libri immensa, cui foto vengono descritte come barocche, eccessive e caratterizzate da una spiccata ironia, ricordiamo la sua prima pubblicazione in assoluto, intitolata LaChapelle Land (1996), Hotel LaChapelle (1999), contenente diversi scatti ritraenti celebrità, Heaven to Hell (2006), Lost & Found e Good News (2017).

Contemporaneamente, il suo lavoro si è espanso, iniziando, così, un’attività da regista di video musicali, film e progetti teatrali. Il suo lungometraggio del 2005, Rize è stato distribuito nelle sale in 17 paesi ed è stato premiato al Sundance Film Festival. Il lavoro, girato nei sobborghi periferici di Los Angeles illustra le nuove forme di ballo esplose nei ghetti neri della città. Numerose sono anche le celebrità che hanno posato per l’artista fra le quali spiccano artisti come Angelina Jolie, Madonna, Elizabeth Taylor, Crew Barrymore, Lana Del Rey, Travis Scott, Rihanna.


Inoltre, molte delle sue opere cinematografiche sono diventate archetipi iconici dell'America nel XXI secolo, come la promo della prima stagione di Desperate Housewives e di Lost per Channel 4, rete televisiva inglese, e della quarta stagione sempre di Desperate Housewives per l'ABC, canale americano che trasmette il telefilm.

Il suo lavoro si è incentrato, inoltre, su numerose collaborazioni per la realizzazione di campagne pubblicitarie per brand, come Tommy Hilfiger, Armani Jeans, L'Oréal, Coca-Cola, H&M e Burger King.


A partire dal 2006 David LaChapelle si è ritirato dalla scena, vivendo in una fattoria biologica alle Hawaii, da lui stesso fondata, dove non vi è alcuna traccia delle tecnologie moderne moderno e tutto è alimentato tramite energia solare e idrica. Più volte ha dichiarato che questa sua scelta è stata spronata dal bisogno di isolarsi a seguito del lavoro frenetico con cui si stava cimentando nel campo della pubblicità, e il bisogno di dedicarsi interamente all'arte.

Tutte le fotografie sono © David LaChapelle

1 - Jesus is my homeboy American Supper, 2003

2 - Uma Thurman Beauties Bloom, 1997

3 - This is My House, 1997

4 - Elizabeth Taylor National Velvet, 2002

5 - The House at the end of the World, 2005

6 - Revelations, 2019



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