“La macchina fotografica è uno strumento che insegna alle persone come vedere senza la macchina.“
Dorothea Lange è una fotografa americana nata nel New Jersey nel 1895.
Trascorre un’infanzia segnata dalla malattia e dai problemi familiari. Da bambina contrae la poliomielite, e quando aveva solo 12 anni il padre abbanda lei e la famiglia.
Apprende le tecniche del ritratto in grande formato presso la Clarence White School di New York nel 1917, l’anno successivo si trasferisce a San Francisco dove avvia uno studio fotografico di successo e sposa il pittore Maynard Dixon nel 1920.
Nel 1929 si separa dal marito e, a partire dal 1932, abbandona progressivamente la ritrattistica per dedicarsi alla fotografia sociale. Nel periodo tra il ‘32 ed il ‘39, Dorothea Lange lavora col secondo marito, Paul S. Taylor, ad un progetto di documentazione dei problemi sociali legati alla depressione delle aree rurali, lavorando anche per il Dipartimento per le Aree Rurali americano.
Vince il premio Guggenheim nel 1941 e successivamente lavora sui i prigionieri giapponesi detenuti dagli americani.
Nel 1947 collabora alla nascita dell'agenzia Magnum e nel 1952 è tra i fondatori della rivista Aperture.
Nel dopoguerra viaggia molto col marito e nel biennio fra il ‘54 ed il ‘55 lavora come fotografa di Life.
A causa delle cattive condizioni di salute in cui versò negli ultimi anni di vita, la sua attività subì una brusca battuta d'arresto.
Muore a 70 anni per un cancro all'esofago a San Francisco.
Tutte le fotografie sono © Dorothea Lange
1 - Fashion Shoot [Schiaparelli], Paris, France, 1945
2 - Picasso with metal sculpture of Jacqueline Roque, France, 1963
3 - Self Portrait [Lee Miller par Lee Miller], Paris, France, c1930
4 - Untitled [Rat Tails], Paris, France, c1932
5 - Marlene Dietrich, Paris, France, 1944
6 - Model wearing Digby Morton Suit, London, England, 1941