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BLOG-ART

IL ROMANZO DI UNA VITA

Un viaggio fotografico attraverso

sguardi, gesti, parole e ricordi di anziani, espressioni della nostra memoria.



© Marjan Moghaddam


fotografie di Marjan Moghaddam


L’esposizione della fotografa iraniana Marjan Moghaddam nasce in collaborazione con la Fondazione Alberto Colonnetti e si compone di circa 50 immagini; ogni scatto vuole cogliere una particolare espressione, che unita ad un breve testo scritto con alcuni ricordi ha l’intenzione di preservare la memoria di ogni singolo soggetto per farla diventare collettiva.

I soggetti sono uomini e donne (Bruno Gambarotta, Bruno Segre, Maria Reggio, Mario Zangirolami, Lucia Gambino e molti altri) che hanno vissuto larga parte del ‘900 e si sono affacciati al nuovo millennio con tante esperienze e storie da raccontare. I loro volti tengono accesa la memoria della loro vita e quella del secolo passato.

Da questo lavoro emerge in modo significativo il ruolo degli anziani nella nostra società, il valore delle loro esperienze, delle fatiche che hanno dovuto affrontare e delle ricchezze umane che portano con sé. La fotografa percepisce la distanza e la debolezza delle relazioni contemporanee fra gli over 80 e le nuove generazioni e desidera con questo lavoro ridurre questa distacco.

Una delle esperienze che accomuna i soggetti del progetto sono le oppressioni e le sofferenze che hanno dovuto patire in gioventù durante la guerra. La guerra oggi ci appare lontana non solo fisicamente, ma anche nel tempo e non ne percepiamo l’orrore e la tragedia che porta con sé. Dei diversi conflitti in corso nel mondo in questi anni (non solo Russia e Ucraina, ma anche Siria, Palestina, Nigeria…) ci arrivano informazioni filtrate dai media ed è quasi impossibile avvertirne le conseguenze e comprendere che le persone stanno realmente patendo. La fotografa durante la sua adolescenza a Teheran ha vissuto il conflitto fra Iran e Iraq e sa cosa significa vivere la guerra e questo l’ha certamente avvicinata ai protagonisti degli scatti, che le hanno aperto la porta di casa e i loro cuori.

Dove: Archivio di Stato di Torino – Sezioni Riunite (via Piave 21) – Sala studio

Quando: dal 26 aprile al 12 maggio.

Orari di apertura: lunedì, martedì, giovedì, 9-14; mercoledì e venerdì 9-13; 14-18.

Ingresso libero. La mostra verrà presentata venerdì 28 aprile alle 11.30 dall’autrice degli scatti Marjan Moghaddam, dal presidente della Fondazione Colonnetti Michele Genisio e dal direttore dell’Archivio di Stato Stefano Benedetto.

Per maggiori informazioni: as-to@cultura.gov.it 011 4604111


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